Un serpentone di 600 bambini

FELTRE. Un serpentone pazzesco, con oltre 600 bambini in bici, ha colorato Feltre. La Mini granfondo Sportful-Franco Ballerini ha compiuto sedici anni, ma in realtà ha spento quindici candeline, dopo che l'anno scorso il maltempo aveva cancellato la manifestazione.
Ha rischiato di farlo anche ieri, preoccupando con il temporale in mattinata che però si è sfogato prima della partenza, posizionata nello stesso punto da cui oggi scattano i big. A sprazzi è uscito anche il sole sopra la marea di ciclisti, giovani, giovanissimi e grandi che hanno colorato le strade del feltrino nel pomeriggio, sotto gli occhi vigili di grandi personaggi come gli olimpionici Antonio Rossi, Jury Chechi, Paolo Bettini e Gabriella Paruzzi che si sono messi a guidare il gruppo. In prima fila c'era anche la famiglia Cremonese, titolare dell'azienda Sportful, mentre a salutare tutti al momento del via è passato anche “100%” Brumotti, intrattenendo il pubblico.
È stata una festa quando da via Campogiorgio si è snodato il tradizionale lungo serpentone di giovanissimi sulle due ruote per quella che a tutti gli effetti è una gran fondo, ma a misura di bambino: con ritiro pacco gara, gadget, assistenza sanitaria lungo il percorso (due, uno per i più piccoli da 5 chilometri e l'altro da 22), ristori, premiazioni e merenda party. La formula piace e al via erano in 600.
Padrino per molti anni della corsa è stato l'amico, indimenticato, Franco Ballerini, il Ct della nazionale di ciclismo che ogni anno veniva a Feltre per accompagnare i piccoli e al quale è intitolata la Mini granfondo. Prima della Granfondo per gli adulti, protagonisti sono stati i bambini, allegri e festanti. In poche parole, una festa dello sport. Non c'è un primo né un ultimo, sono tutti vincitori. È uno spettacolo il gruppo di mini ciclisti che alle 15 parte da via Campogiorgio, con tantissimi bambini che sfilano sui due percorsi, senza fughe, solo per divertimento all'aria aperta, in cui a essere premiata è la partecipazione.
Il numero uno è stato il Fonzaso, seguito dal Bettini bike e dal Foen. Quarto il Pedale Feltrino. A seguire il Girelli cicli Dalla Rosa mobili, quinto, il Robegano al sesto posto e il Rubano al settimo. Ottavo il Fausto Coppi Montecchio, nono il Sant'Andrea e decima la Meranese.
Il premio speciale per la squadra più numerosa è andato al Fonzaso che era presente con 38 partecipanti, mentre la società che arrivava dalla località più lontana è stata la Meranese, che ha fatto 160 km. Il serpentone del tracciato più corto si è snodato tra via Fusinato, Boscariz, Farra e ritorno, mentre quello più lungo ha visto i ciclisti uscire dal centro città per proseguire verso Boscariz, Farra, Mugnai, Arten, Fonzaso, Seren e poi indietro tutti insieme.
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