Una partita a porte chiuse per il Limana
LIMANA. Un turno a porte chiuse. Ma con sanzione sospesa fino a gennaio 2019. Come prevedibile, è arrivata la sentenza del giudice sportivo in merito agli insulti razzisti rivolti al direttore di gara Said Aderouj della sezione di Castelfranco Veneto.
La partita è Limana - Cisonese di domenica e, stando a quanto riportato nel comunicato ufficiale di ieri, dal minuto 64 del secondo tempo una ventina di tifosi gialloblù gli si sono rivolti con espressioni discriminatorie. Un po’ come già avvenuto in serie A la pena è stata però congelata. Il Limana beneficerà infatti di un periodo di “prova” annuale all’interno del quale, se si ripeterà un episodio simile, la sanzione sarà immediatamente resa effettiva.
Tra l’altro, anche dopo gennaio 2019, la violazione potrà essere valutata ai fini della recidiva. In poche parole, Limana - Alpago di domenica 11 febbraio si giocherà con il pubblico regolarmente sugli spalti. Nel caso però venisse ravvisata una nuova irregolarità nell'arco dei prossimi dodici mesi, ecco la squalifica del campo. Non è andata male dunque, e tra l'altro è stata evitata una sanzione pecuniaria.
«Sentenza equilibrata del giudice», è il commento del presidente Ugo Broggiato. «Sicuramente sono state valutate in maniera positiva le immediate scuse fatte pervenire al direttore di gara nel post partita. Vigileremo affinché questi spiacevoli fatti non si ripetano più».
Le proteste costano invece due partite di squalifica a mister Alessandro Cima, e rimarrà fuori un paio di turni pure il giocatore Federico Coppo in quanto, dopo l’espulsione, ha utilizzato un’espressione blasfema nel lasciare il terreno di gioco.
Chiudere con dignità. Con la sconfitta patita domenica, il Limana ha di fatto detto addio alle ultime possibilità di agguantare la salvezza. Solo la matematica tiene vivi i gialloblù, ma con appena quattro punti in classifica conquistati in 19 partite diventa difficile aspirare ad entrare nei playout.
Un minimo di speranza potrebbe essere dato dal battere nel prossimo turno il Fregona, attualmente penultimo in classifica. Vorrebbe dire portarsi a -8, e almeno regalerebbe un po’ di entusiasmo ad un gruppo di ragazzi che sta vivendo un’annata parecchio difficile. Dalla rivoluzione estiva in termini di giocatori all’esonero di Pavan, dall’arrivo di Schiocchet ai molti cambiamenti nel mercato invernale, passando per i recenti problemi di salute dello stesso Schiocchet.
Insomma, è successo davvero di tutto. Ai tanti giovani della rosa rimane il compito di finire cercando di accumulare più punti possibili e, soprattutto, ulteriore esperienza in vista delle prossime avventure calcistiche.
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