Una sera a cena con due ex Juventus
BELLUNO. Una cena con i campioni per uno scopo da campioni. Lunedì sera arriveranno a Belluno Stefano Tacconi e Totò Schillaci e assieme a loro si potrà cenare al ristorante “Dolomiè Casoni” di Belluno. Una parte del ricavato della serata verrà donato all’associazione “Insieme si può”, per uno specifico progetto legato alla povertà sul territorio bellunese. Ne vale la pena, dunque. Al costo di 25 euro si potrà gustare un menù completo. Per info e prenotazioni, possibilmente entro sabato, si può contattare il numero 392 7202270.
Giusto per ricordare le due biografie, Schillaci è il bomber che ha fatto sognare tutta l’Italia durante i mondiale del 1990. Dal gol all’esordio da subentrante contro l’Austria, il commissario tecnico Azeglio Vicini lo fece sempre giocare titolare e lui concluse la rassegna iridata con 6 reti, laureandosi quindi capocannoniere. L’unico, grande rammarico fu quel bronzo, in seguito all’amara sconfitta ai rigori subita dall’Argentina allo stadio San Paolo di Napoli. L’attaccante siciliano ha vestito le maglie di club del Messina, della Juventus, dell’Inter e dei giapponesi della Jubilo Iwata.
Passato juventino, ma molto più lungo rispetto a Schillaci, anche per il portiere Stefano Tacconi. Dal 1983 al 1992 sono state oltre 250 le partite disputate in maglia bianconera. E qui ha avuto modo di collezionare parecchi trofei: due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, una Coppa Uefa e un’Intercontinentale, dopo la conquista della Coppa dei Campioni nel 1984-1985 contro il Liverpool nella triste serata dell’Heysel. Altre porte da lui difese sono state quelle di Spoleto, Pro Patria, Livorno, Sambenedettese, Avellino, Genoa ed Arquata. Fu la riserva di Valter Zenga ai mondiali del 1990. (dapo)
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