Union Feltre, il primo botto di mercato è Sebastiano Aperi

. Bene ha portato bene. Dunque perché non riprovarci? L’Union Feltre, sulla voglia di riscatto, punta molto. Ricordate il Calì arrivato dal Levico già retrocesso, oppure Tobanelli preso dal Dro caduto in Eccellenza? Senza dimenticare Guagnetti, Episcopo e così via.
Giocatori motivati al massimo, senza magari pretese economiche stratosferiche e con una volontà incredibile di dimostrare di poter restare ancora la categoria.
Il prossimo sarà Sebastiano Aperi. Che, non serve neppure dirlo, quest’anno è sceso in Eccellenza con il Sandonà. Siciliano, classe 1992, arriva come sostituto di Madiotto.
Il ds Tormen lo inquadra definendolo tecnico e veloce, dotato di buon fisico e con alle spalle esperienze in piazze sicuramente importanti. Per dire, aveva vinto il campionato a Padova assieme a capitan Michael Salvadori, giocando poi una manciata di partite in C prima di ricominciare la propria carriera in D tra Nardò, Altovicentino, Gozzano, Trento e appunto Sandonà. In mezzo, da agosto a dicembre 2017, di nuovo C a Cuneo.
E prima dell’esperienza biancoscudata, ecco Trecastagni, Palazzolo e Martina Franca. Non segna valanghe di gol, ma comunque in una stagione complicata come l’ultima ha comunque iscritto otto volte il proprio nome nel tabellino marcatori.
CHI ESCE E CHI ENTRA
L'attacco si diceva, è il reparto maggiormente destinato a cambiare volto. Aperi prende il posto di Madiotto, mentre per Calì si apre un altro discorso. L’ariete siciliano poteva restare, anche perché Tormen non ha mai smesso di evidenziare il suo ottimo rapporto qualità - prezzo.
Le punte costano, tanto. E il numero 9 di Enna è riuscito ad andare in doppia cifra, nonostante spesso dovesse lavorare fuori dall’area per aiutare la squadra. Ma sia lui e sia Tobanelli in difesa stanno prendendo tempo. Ma il ds Tormen di tempo non ne ha chissà quanto. Soprattutto le alternative non gli mancano, così in questi giorni inevitabile guardarsi attorno.
La finale playoff raggiunta dal Cittadella in serie B rallenta invece di almeno una settimana ogni tavolo per parlare assieme di Corasaniti. Il numero uno, di proprietà dei granata padovani. sarebbe un punto fermo ideale da cui ripartire, però naturalmente decide la società di appartenenza.
JUNIORES nazionali
Domani intanto è il grande giorno della Juniores Nazionale, impegnata a Castelvetro contro il Modena. Parliamo dell’andata degli ottavi di finale playoff ed è fondamentale cercare di ottenere un bel risultato, in vista del ritorno fissato domenica al Boscherai. Vale la regola dei gol in trasferta, per cui indispensabile infilare qualche pallone in fondo alla rete gialloblù. —
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