Union, la Correggese padrona al Boscherai
PEDAVENA. Union sconfitta e fuori dalla Coppa. Ma quasi quasi, visto il 5-7 finale in favore della Correggese, l'eliminazione passa in secondo piano di fronte ad una partita così strana, piena di gol come nemmeno a calcetto, con la squadra ospite che pare fare quello che vuole fino al 1-5 e quella di casa che non molla, reagisce e sfrutta i cambi forse tardivi, sia quello di Brotto in vista del derby, sia quello di un Moresco quasi mai in partita e sostituito da un Mastellotto autore della tripletta che mette paura alla Correggese.
Il tutto sopra un campo in sintetico che dovrebbe essere un biliardo ed invece è quasi come un campo normale, dove ha piovuto l'impossibile e dove l'acqua non drena nemmeno a pagarla ed a farne le spese, pare strano, sono proprio i padroni di casa che su quel campo si allenano tutte le settimane. Perché, dopo il meritato vantaggio di un Brotto spesso intrappolato dalla triplice marcatura ospite, i reggiani trovano l'uno-due su altrettanti retropassaggi frenati da un campo che tradisce prima Tibolla e poi Gjoshi: bravi però sia Grandolfo e Camarà, non certo gli ultimi arrivati, a sfruttare l'occasione per infilare in rapida successione due palloni alle spalle di capitan De Carli. Prima di ciò un tiro potente dalla distanza di Selvatico sul quale De Carli vola plasticamente togliendo il pallone dalla rete. Poco dopo Brotto pesca Moresco in attacco e la difesa ospite deve salvarsi in angolo.
L'Union c'è e conquista anche una punizione centrale ma distante: batte De March che scansa la barriera ma non supera Noci. A seguire come detto il solito e bellissimo gol dalla distanza di Brotto e il ribaltamento di risultato della Correggese. Si arriva così alla mezz'ora ed è Solagna che tiene in tensione la difesa ospite con un tiro che finisce alto.
Nessun cambio ad inizio ripresa e in 8’ gli ospiti vanno a segno per tre volte: la prima rete è di Bouhali dopo uno scambio strettissimo con Camarà; la seconda di Chiurato che in velocità batte tutta la difesa di casa e infine la terza a stretto giro di posta è firmata da Hanine che driblla sul proprio marcatore e insacca con il Ripa Fenadora impietrito. Nel frattempo Cibin ha preso il posto di Sommavilla e sotto di quattro reti già qualcuno prevede una sconfitta ancora più pesante.
Ed invece, dopo i due cambi suddetti l'Union torna a farsi vedere dalle parti di Noci: le danze neroverdi le apre Cibin che insacca al termine di una bella azione manovrata con passaggio finale di Tibolla dalla destra. Passa un minuto e Solagna servito da Ponik si trova a tu per tu con l'estremo parmense che salva in angolo il possibile 3-5 che avrebbe potuto dare una svolta alla partita. Dagli sviluppi del calcio d'angolo a favore dei locali arriva invece la sesta rete ospite in contropiede, con un velocissimo e spietato Bouhali. Attenzione però che non è finita perché sale in cattedra Mastellotto ad accorciare nuovamente (3-6) anche se alla sua rete risponde Fontanesi bravo a sfruttare il grosso lavoro di Hanine a fondo campo (3-7).
Il cuore dell'Union non è spento del tutto e si riaccende di nuovo altre due volte: ancora Mastellotto passa con un rasoterra e poi trasforma un rigore concesso per fallo su Solagna. Negli sgoccioli di una gara che rimarrà negli annali anche il tacco di Ponik che per poco non sigla la sesta rete per i locali; ma finisce lì ed allora complimenti ai compaesani di Ligabue, applausi al Ripa Fenadora con «Mario che manda tutti a nanna e poi chiude il bar».
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