Uno-due dell’Alpina, il Castion affonda

I biancoverdi incappano in una domenica no e crollano a La Rossa. I gol nel secondo tempo: a segno Pisacane e Lombardi
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Un Castion irriconoscibile crolla a La Rossa, trafitto da due sciabolate dell’Alpina. La squadra di Liguori è solo la lontanissima parente di quella capace di pareggiare in casa della capolista Limana e di battere l’Agordina. I biancoverdi non ne azzeccano una, nel corso dei 90 minuti di gioco. Sbagliano in fase di costruzione, nelle retrovie, negli appoggi. L’azione non si sviluppa e l’Alpina ha gioco facile nel portarsi in avanti.

I gol arrivano tutti nel secondo tempo: a sbloccare il risultato è Pisacane, al 21’, a chiudere la pratica è il neo entrato Lombardi, che beffa Viel e insacca sigillando il risultato al 31’. I tre punti sono ossigeno puro per l’Alpina, che adesso è a sei punti dal quintultimo posto. La certezza della salvezza ancora non c’è, ma i gialloblù hanno fatto un bel passo avanti in questa direzione. Il Castion, invece, è sempre più invischiato nella zona playout.

La trama della partita si definisce fin dai primi minuti del match. Il Castion fatica a costruire gioco, appare disunito, spento, in affanno. L’Alpina fa il suo e attorno alla mezz’ora si procura due buone occasioni per passare in vantaggio: al 29’ De Toffoli e Markovic scambiano sulla fascia, arriva una palla in mezzo all’area ma Pisacane la calcia alle stelle. Al 33’ una gran botta da destra di De Toffoli impegna Da Pont, bravo a deviare in angolo. Il Castion si vede al 41’, con un’azione in velocità. Brandalise esce dai pali e allontana, la palla cade ai piedi di Piol ma il suo pallonetto a porta vuota finisce fuori. La fotografia della partita.

Mister Liguori prova la carta Battiston, avanzando Piol, a inizio ripresa, ma la manovra non ne beneficia. Il ritmo cresce un po’, ma il Castion non riesce mai a rendersi veramente pericoloso. E al 21’ viene trafitto. La difesa si addormenta sul lancio lungo di Collazuol, che pesca Pisacane in ottima posizione. Da Pont esce e cerca di strappare il pallone all’attaccante, ma la sfera gli sfugge e Pisacane insacca a porta vuota.

Il gol spegne definitivamente il Castion, che al 31’ subisce il raddoppio. Lombardi scavalca Christian Viel con un magheggio di piede e batte Da Pont senza difficoltà.

Il Castion avrebbe l’occasione per accorciare le distanze al 42’, quando l’arbitro concede un rigore per un fallo di mano in area dell’Alpina. Sul dischetto va De Zaiacomo, ma Brandalise intuisce e para. È davvero una domenica storta per il Castion, che torna in spogliatoio a testa bassa e con la certezza che per salvarsi dovrà ritrovare il gioco espresso nelle ultime domeniche.

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