Valbelluna, la vittoria arriva ai supplementari

Il successo arriva solo dopo un tempo supplementare, ma quanto fatto vedere in campo dagli ospiti è stato più che positivo, almeno per quanto riguarda i movimenti offensivi: Santomaso, Dal Pont e De Bona vanno in doppia cifra con buone percentuali al tiro anche dalla linea dell'arco; è proprio sulle conclusioni da tre, mai forzate e sempre costruite nel modo più limpido possibile, che si costruisce gran parte del successo del Valbelluna, che ha il grosso merito di non perdere mai la concentrazione, anche quando la Fortitudo prende in mano il pallino del gioco.

Da registrare, semmai, la difesa: i meccanismi nel passaggio dalla zona alla marcatura ad uomo non sono tra io più fluidi e capitano momenti di buio dei quali gli avversari approfittano senza pietà.

Primo quarto nettamente dominato dal quintetto ospite, che chiude avanti di quattro prima di cedere clamorosamente nel successivo parziale.

Dopo la sirena lunga parte la rimonta: la rotazione di coach Lucchetta funziona al meglio e il Valbelluna lima lo svantaggio punto dopo punto, trascinando la gara all'extra time.

Non c'è storia nel quinto parziale, messo subito sui binari giusti da una squadra che si porta avanti di quei quattro punti che manterrà fino alla fine, nonostante gli assalti all'arma bianca di un avversario che non ci sta a perdere.