Vascalonga: l’Onda la spunta di soli 394 metri

Una grande festa di sport e solidarietà premiata da una partecipazione record

BELLUNO. Testa a testa fino all'ultima bracciata. La quinta edizione della Vascalonga, la gara di nuoto a staffetta 18 x 20' che si è svolta a Lambioi sabato, va a L’Onda, che in sei ore ha percorso la bellezza di 25.558 metri, 25 km e mezzo a suon di bracciate. Appena dietro, con 394 metri in meno, si piazzano I Successo. Non sfondano il muro dei 25 km i Forever Young, terzi classificati con 24.546 metri. A livello assoluto, anche quest'anno brilla Alessandro Testa, che in 20 minuti è riuscito a completare 1.656 metri: il giovane, agonista per la Dolomiti nuoto, vince dalla prima edizione questa speciale classifica, ma la sua squadra ha dovuto accontentarsi della medaglia di legno quest'anno, anche se per soli 86 metri. Sul podio assoluto maschile ci sono tre atleti della Dolomiti nuoto: Testa, Filippo Zaltron e Davide De Silvestro. A livello femminile, invece, sul primo gradino del podio si è accomodata Martina Da Rin Perette (Dolomiti nuoto), con 1.515 metri. Seconda Ludovica Rossi (Corsia 3) per due metri, terza Alessandra Miari Fulcis (I Successo) con 1.506.

Ma al di là dell'aspetto agonistico, la Vascalonga edizione 2015 è stata l'ennesima bella festa di sport e solidarietà. Una edizione da record con 31 squadre iscritte (una alla fine ha partecipato con due soli atleti, non rientrando in classifica), 540 uomini e donne scesi in vasca, e una partecipazione di pubblico incredibile. Per tutto il giorno il tendone allestito dal comitato Pollicino è stato affollato di gente. Ieri c'era anche il saggio della squadra di nuoto sincronizzato, mentre sabato a fare da contorno alla staffetta dimostrazioni di tuffi, acquagol e waterbasket. Senza dimenticare la solidarietà: anche quest'anno la Vascalonga aveva come obiettivo principale la raccolta fondi per le associazioni (Pollicino e Aisla): raggiunto. Poi certo, si è nuotato e allora onore ai vincitori.

Chi ha percorso più metri in ciascuna categoria si è aggiudicato il trofeo Amabile Miotto. Nella Over hanno vinto Federico Pierobon (Aisla Belluno) con 1.010 metri e Giulia Abatangelo (La cresta dell'onda) con 825; nella master 55 Fabio Groppo (Forever Young) con 1221 metri e Paola D'Ambros (La cresta dell'onda) con 1000; nella master 50 Marco Tommaselli (Master 4love) con 1225 metri e Emanuela Bittante (Forever Young) con 1284; nella master 45 Andrea Grigoletto (Corsia 3) con 1337 metri e Giuliana Marchesani (Aisla) con 1014; nella master 40 Andrea Rizzardini (Forever Young) con 1487 metri e Anna Caviola (Forever Young) con 1272; nella master 35 Nicola Rossetti (Tartajet) con 1467 metri e Rossana Piaia (Forever Young) con 1446; nella master 30 Orazio De Martin (Master 4love) con 1388 metri e Stefania Piazza (Sporting) con 1178; nella master 25 Ludovico Bencini (Master 4love) con 1507 metri e Greta Vettorata (Forever Young) con 1398; nella master 20 Alessandro Testa (Dolomiti Nuoto) con 1656 e Ludovica Rossi (Corsia 3) con 1513; nella master 15 Filippo Zaltron (Dolomiti Nuoto) con 1608 metri e Martina Da Rin Perette (Dolomiti Nuoto) con 1515. Per i più giovani (gli under) c'era in palio il Trofeo Silvio Troian. L'hanno vinto Matteo Sartorato (I Successo), 1608 metri, e Alessandra Miari Fulcis (I Successo), 1515.

Alessia Forzin

GUARDA LA FOTOGALLERY

SUL SITO

www.corrierealpi.it

Argomenti:vascalonganuoto

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi