Vela, sulla barca di Soldini c’è un po’ di Belluno con Gabriele Olivo
BELLUNO. Un uomo da record. Dopo aver vinto praticamente tutte le gare della stagione estiva, lunedì inizia una nuova avventura per Gabriele Olivo, che sarà al fianco di Giovanni Soldini a bordo di “Maserati”. Il giovane velista bellunese, protagonista di molte competizioni di livello mondiale, non ultima la Volvo Ocean Race di due anni fa, è stato scelto per far parte dell’equipaggio scelto da Soldini per la nuova “sfida dei tempi”. Si tratta di quattro tratti oceanici monitorati dal World Sailing Speed Record Council, che certifica i migliori tempi di percorrenza sulle rotte storiche dei clipper.
Si parte a fine gennaio con la traversata dell’Atlantico, da Cadice a San Salvador; poi trasferimento negli Stati Uniti a Charleston per il record sulle 24 ore, attualmente 600 miglia (a una media di 25 nodi). Dopo la pausa di marzo, aprile vedrà “Maserati”, impegnata nella Miami-New York e infine la rotta più antica: la New York-Lizard (Inghilterra) tutta nel mare del Nord, tanto che bisognerà aspettare il disgelo per ridurre i rischi di iceberg.
«Lunedì», spiega Olivo che in questi giorni si trova in Spagna, «iniziamo gli allenamenti, che proseguiranno fino a metà dicembre, quando ci sarà una pausa per alcuni interventi tecnici e per il successivo trasferimento a Cadice, da dove inizierà la nostra sfida dei tempi. Sono molto felice e impaziente di poter fare questa esperienza», dice Gabriele che proprio a cavallo del nuovo anno inizierà un’altra avventura di vita molto importante: diventare papà.
La stagione estiva, chiusa a fine ottobre, ha regalato altre grandi soddisfazioni a Olivo nel doppio ruolo di trimmer e coordinatore delle vele. Su Esimit, la prima barca a vela patrocinata dal presidente della Comunità Europea, sponsorizzata dalla russa Gazprom e di proprietà del potente uomo d’affari sloveno Igor Simcic, l’equipaggio è un “esperimento” geopolitico con una vocazione principale: vincere.
Esimit infatti ha “rubato” il vento agli avversari in tutte le gare della stagione: prima allaGiraglia Rolex Cup, prima alla Palermo-Montecarlo, idem al Mondiale Maxi di Porto Cervo, senza concorrenza alla Barcolana di Trieste e infine ancora prima alla Middle Sea Race. Olivo però spiega: «Esimit è una barca formidabile e solo noi potevamo perdere quelle gare. La caratteristica più interessante di questo progetto è sicuramente la sua capacità di unire un team di oltre 30 persone, provenienti da tutta Europa e dalla Russia. Lo skipper è un olimpionico tedesco, Jochen Schuemann. Si va oltre lo sport, la vela diventa l’occasione per unire un continente». Le emozioni principali della stagione? «La Barcolana, dove si sfidano 1.700 scafi e ci sono 30 mila spettatori e poi le balene del Mediterraneo: quest’anno ne ho viste moltissime», conclude Gabriele.
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