Versienti: «Il Ponte derubato dall’arbitro»

Calcio a 5 C2. Il mister furioso per il match di venerdì, ma si concentra per l’arrivo della capolista
Tiziano Versienti
Tiziano Versienti

PONTE NELLE ALPI. Derubati. L'Admiral Club Aics Ponte ha pareggiato 2-2 l'ultimo match di campionato in casa del Sanvemille, ma l'arbitraggio di Basei di Conegliano proprio non è andato giù a mister Versienti e a tutto l'ambiente.

«Non sono solito fare polemiche sugli arbitraggi, perchè di solito anche quando ci sono errori arbitrali cerco sempre di sottolineare ai miei ragazzi gli errori tecnici e tattici che hanno commesso», evidenzia il tecnico pontalpino, «ma quello che abbiamo vissuto venerdì è stato scandaloso. Una partita in cui da ambo le parti il direttore di gara ha sbagliato tutto, fino agli ultimi 5’ in cui ha davvero combinato di tutto a nostro danno: un avversario che para un tiro di mano con la porta ormai sguarnita non espulso, nonostante la chiara occasione da rete a due minuti e mezzo dal termine, un gol regolare all'ultimo secondo annullato e anzi tramutato in un tiro libero per gli avversari che sono riusciti a pareggiare: siamo stati derubati».

Già in settimana la designazione arbitrale aveva fatto drizzare le orecchie a mister e società: «Avevo già visto quest'arbitro fare danni a cugini del Sedico durante Sedico-Sporting Marca, poi lo avevamo avuto in un'altra occasione in cui avevamo vinto di misura nonostante suoi errori tecnici incredibili, per questo in settimana avevamo scritto alla Federazione per chiedere un cambio di designazione vista l'inadeguatezza tecnica del soggetto, ma non abbiamo avuto riscontro».

Alla vigilia del big match con la capolista Giorgione, che in classifica precede il Ponte di due lunghezze ma ha giocato una partita in meno, ma anche del ritorno della semifinale di Coppa Veneto in casa del Murazze di lunedì, l'umore di Piaz e compagni è davvero cupo.

«Lunedì ad allenamento ho visto molti davvero arrabbiati e giù di morale, perchè una partita del genere rischia di compromettere il morale e la tranquillità anche nei prossimi incontri. Domani cercheremo di dare tutto anche perchè non vogliamo vedere gli altri festeggiare in casa nostra (in caso di tre punti il Giorgione festeggerebbe proprio al PalaMares la promozione in C1, ndr). Ormai il sogno di vincere il campionato è sfumato, dobbiamo metterci in testa di difendere il secondo posto per giocare i play off in casa e cercare di vincere la Coppa: col Murazze sarà durissima” e per questo credo che venerdì farò riposare gente come Soccal e Piccolin che solitamente gioca molti minuti.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi