Verso Tokyo 2021: è quasi svanito il sogno olimpico di Mirko Tabacchi

Ilario Tancon
Il cadorino Mirko Tabacchi
Il cadorino Mirko Tabacchi

Si allontana il sogno olimpico di Mirko Tabacchi? Probabilmente sì, anche se la spedizione azzurra per Tokio ancora non è stata definita. Dopo l’ufficializzazione - da parte dell’Unione ciclistica internazionale dei ranking, è stato definito però il contingente azzurro della mountain bike.

In Giappone il prossimo luglio la squadra azzurra della disciplina sarà composta da tre uomini, grazie al secondo posto occupato nella classifica generale maschile dietro la Svizzera, che consegna automaticamente 3 slot, e al nono posto in campo femminile, che dà diritto a un posto.

L’Italia ha ottenuto le qualificazioni in virtù delle posizioni occupate nel ranking da Luca Braidot (14°), Gerhard Kerschbaumer (17°) Nadir Colledani (40°) e da Eva Lechner.

Non è detto che saranno questi quattro a fare le valige per il Sol Levante a luglio, ma per Tabacchi le cose non sono semplici. Al termine della scorsa stagione, forse la sua più brillante, era ventiseiesimo nel ranking internazionale, terzo azzurro e inserito dunque tra i probabili olimpici.

Ma la prima parte del 2021, con le due prime prove di Coppa del mondo (Albstadt e Nove Mesto) che erano indicative per la selezione dei Giochi, non ha sorriso al carabiniere cadorino che ora si ritrova 44° nel ranking, a 17 punti di distanza da Colledani.

«Pensavo di poter partire davanti in questo inizio di 2021 invece sono partito in coda al gruppo», spiega l’alfiere della Ktm Protek Elettosystem. «Nella prima gara, poi, sono caduto e la caduta mi ha provocato dei danni meccanici, proprio mentre ero in rimonta. Un po’ meglio è andata a Nove Mesto. Per quanto riguarda la selezione olimpica, comunicazioni ufficiali ancora non ce ne sono state». Chissà se la federazione ciclistica italiana terrà buono il ranking Uci o se, al di là della classifica, verranno adottati dei criteri tecnici. Non resta che attendere e vedere che cosa accadrà all’ultima tappa dell’Italia Bike Cup di domenica a Pineto (Teramo) e poi mercoledì in Val Casies (Bolzano) in occasione degli Internazionali d’Italia. Per quanto riguarda il ciclismo, la Fci ha a disposizione 9 carte olimpiche (5 uomini e 4 donne) per la strada, 12 carte (5 uomini e 5 donne, più due riserve) per la pista, 4 quarte olimpiche (3 uomini e 1 donna) per la mountain bike. I.T.

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