Vettoretti, un altro anno con il Pordenone in A2

Jessica Vettoretti
Jessica Vettoretti
 
PORDENONE.
Capitana coraggiosa. il difensore bellunese Jessica Vettoretti ha rifiutato l'offerta del Chiasiellis di A1, per rimanere al Graphistudio Pordenone e riprovare la scalata: «Voglio salire nella massima categoria con la mia attuale squadra, ecco perché ho deciso di non muovermi dallo spogliatoio del Bottecchia. A raccontarla tutta, già quest'anno avremmo dovuto salire: siamo rimaste a lungo in testa e, alla fine, ci siamo ritrovare al terzo posto, per tutta una serie di motivi. C'è grande rammarico in tutte noi ragazze, ma anche tanta voglia di rivincita: ecco perché non mi sono mossa da qui».  
Niente Nazionale.
Oltre all'A1, una rinuncia molto più dolorosa: quella alla maglia azzurra. Non si rivedrà Vettoretti cantare l'inno di Mameli: «In questo momento, voglio fare altro. Sono passata per l'Under 19, la 20 e quella maggiore, ma adesso lavoro e non posso pià permettermi i raduni di più giorni, al centro sportivo romano della Borghesiana. Quel treno l'ho perso definitivamente e non credo proprio che il commissario tecnico Pietro Ghedin mi richiamerà: quello è un capitolo chiuso».  
Campionato accessibile.
La serie B è scomparsa e l'A2 del Graphistudio è diventata più semplice. Oltre tutto, non esistono più trasferte lunghe: «C'è il Triveneto e qualche formazione romagnola, tipo Forlì, Castelvecchio e San Zaccaria Ravenna. L'avversaria più dura dovrebbe essere l'Alto Adige, che è retrocessa dalla serie A1. Diciamo che l'obiettivo promozione è abbordabile e ho voglia di conquistarlo con la squadra, a cui sono più legata». (g.s.)

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