Vittozzi quarta per un soffio: «Fiduciosa per l’inseguimento»
HOCHFILZEN. Due decimi. Due. Per un nulla sfugge la medaglia di bronzo a Lisa Vittozzi nella sprint che ieri a Hochfilzen ha inaugurato le prove individuali dei Campionati del mondo di biathlon. Favolosa la ventiduenne di Sappada, al miglior piazzamento in carriera: quarta, dopo essere stata perfetta nelle due serie di tiro ed aver sciato davvero forte. La medaglia è sfumata proprio negli ultimi metri perché all’ultimo rilevamento prima del traguardo era davanti alla francese Anais Chevalier, poi terza.
Delusione, certo, come già dopo il quarto posto della staffetta mista di giovedì, ma anche la consapevolezza di aver realizzato qualcosa di grande e che, se il trend di crescita è questo (questa per Lisa è appena la terza stagione in Coppa del Mondo), la ragazza che nel 2014 ai Mondiali Giovani di Presque Isle seppe conquistare due ori e un argento potrà regalare soddisfazioni enormi al biathlon azzurro. Ieri è stata grande Italia anche grazie a Federica Sanfilippo, quinta, mentre sono finite lontane da vertici sia Dorothea Wierer sia Alexia Runggladier. Vittoria per la ceka Gabriela Koukalova, davanti di 4” alla tedesca Laura Dahlmeier e di 25” alla francese Anais Chevalier.
Le dichiarazioni: «La fortuna non è di casa ma sono comunque contenta del mio quarto posto», commenta Vittozzi. «Ho fatto tutto quello che potevo, è venuta fuori una bella gara. Certo che quei decimi mi danno fastidio ma sono fiduciosa per l’inseguimento, il mio format di gara preferito. Sono contenta anche per il quinto posto di Federica. Abbiamo offerto una grande prestazione di squadra».
«Sono contenta che il lavoro al poligono nelle ultime settimana abbia pagato», dice Federica Sanfilippo. «La forma è arrivata al momento giusto».
«Con due errori a terra non ci sono possibilità di arrivare nelle posizioni di vertice», dichiara Dorothea Wierer, 21.ma. «Ho avuto molti problemi all'azzeramento prima della gara, ho sparato addirittura una sessantina di colpi e non è normale. Dobbiamo vedere cosa non funziona».
«Non sono contenta della mia prestazione, al tiro so di potere fare meglio e sugli sci non mi sentivo benissimo», afferma Alexia Runggaldier, 43.ma. «La prima gara è sempre particolare, ora guardiamo al pursuit».
La classifica: 1. Gabriela Koukalova (Repubblica Ceca) 0 19'12"6; 2. Laura Dahlmeier (Germania) 0 +4"0; 3. Anais Chevalier (Francia) 0 +25"1; 4. Lisa Vittozzi 0 +25"3; 5. Federica Sanfilippo 0 +31"9; 21. Dorothea Wierer 2 +1'14"2; 43. Alexia Runggaldier 2 +1"49"8.
Oggi a Hochfilzen tocca alla sprint uomini (10 km). Il via alle 14.45. Domani in pista sia uomini sia donne: alle 10.30 l’inseguimento femminile (10 km), alle 14.45 l’inseguimento maschile (12,5 km).
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