Volley, Feltre perde Schiavo e Grando ma regala tre rinforzi a Carpene

«Andiamo a giocarci il campionato. Obiettivi, quest’anno, non ce ne vogliamo porre».

La Pallavolo Feltre è pronta a riaccendere i motori dopo la breve pausa estiva che si è concessa. Il gruppo allenato dal riconfermato Giulio Carpene ha lavorato in palestra fino alla fine di giugno e tra poco più di una settimana, lunedì 22 agosto, tornerà in palestra (appuntamento alla Luzzo di Feltre) per preparare la C femminile.

«In pratica ripartiamo con lo stesso gruppo che fino a un mese e mezzo fa si è continuato ad allenare in palestra», spiega il direttore sportivo, Ennio Zannin, «dopo il termine del campionato di C. Dobbiamo registrare due partenze: Fiona Schiavo, che andrà all’università e pertanto si trasferirà lontano da Feltre, e Giulia Grando, che si ferma per motivi di studio. D’altra parte, inseriremo stabilmente in prima squadra due ragazze nate nel 2006: Pamela De Boni, come libero, e Ilaria Dal Castel, centrale. Inoltre, quest’anno dovremmo poter contare a tempo pieno su Federica Speggiorin, una giocatrice che può rivelarsi molto importante per noi. L’anno scorso era in prestito ed allenava le nostre giovanili. Confidiamo molto sul suo apporto».

Il programma di lavoro delle feltrine prevede un paio di settimane di allenamenti a Feltre. Poi, domenica 4 settembre, le giocatrici di coach Carpene raggiungeranno Fiera di Primiero per l’ormai abituale ritiro estivo che, quest’anno, durerà fino a giovedì 8 settembre. La squadra tornerà poi ad allenarsi a Feltre in vista dell’avvio ufficiale che coinciderà con la prima giornata di Coppa Veneto, sabato 24 settembre alle 18. 30, sul campo dell’Hl Immobiliare Pallavolo Belluno.

Quanto al campionato, le feltrine sono state inserite assieme al Limana nel girone A, dove se la vedranno anche con tre padovane (Thermal, Colombo e Salese), due vicentine (Cavazzale Volleylab e New volley Est), due veronesi (il temibile BeOne San Martino e l’incognita Zevio), una trevigiana (Giorgione) e una veneziana (Annia).

«Per il momento non ci poniamo obiettivi: lasciano il tempo che trovano. L’anno scorso», ricorda Zannin, «eravamo partiti per salvarci e poi abbiamo visto che per poco non siamo arrivati a qualche punto dalle prime. Molto dipenderà anche dal valore delle nostre contendenti. Stando ai nomi delle squadre, possiamo dire che ne conosciamo la metà, mentre le altre sono nuove per noi. Ma anche per quel che riguarda le squadre già note, sarà da vedere come si sono attrezzate rispetto alla passata stagione. Ci sarà un derby, quello con il Limana. Ce lo aspettavamo. Un derby è un derby, ma coach Carpene ha lavorato molto sulla testa delle ragazze per far capire che si tratta pur sempre di una partita che vale tre punti».

Prima della partenza ufficiale, le feltrine dovrebbero inoltre disputare un paio di test amichevoli, con avversarie ancora da definire.