Voltago, incredibile pari allo scadere e poi il trionfo bis

Il Caprile vede la vittoria dopo il 3-2 a 4' dalla fine, ma Masoch recupera subito



Due su due. Il Voltago centra la doppietta, riconfermandosi campione del Torneo Agordino per il secondo anno consecutivo, al termine di una partita infinita che si trascina a suon di reti fino ai supplementari.

4 a 3 il risultato della finalissima all’“Ivano Dorigo” di Agordo, dove il numeroso pubblico presente ha potuto assistere ad una sfida all’insegna dell’equilibrio, con un susseguirsi di botta e risposta a livello di marcature, che finisce per premiare il Voltago.

Parte subito forte il Voltago che tiene il pallino del gioco nelle prime battute, costringendo i ragazzi di Fontanive alla fase difensiva. I verdi premono sull’acceleratore impostando un buon gioco ragionato palla a terra. Nei primi dieci giri d’orologio il Caprile fatica ad uscire e si affida unicamente a lanci lunghi a cercare la velocità del tridente d’attacco Fontanive, Zuliani e De Val.

Il primo pericolo viene però proprio dagli undici in bianco su un errore della retroguardia avversaria che non libera l’area, regalando a De Val l’opportunità di mettere un rasoterra dal fondo che i difensori spazzano in angolo. L’occasione sembra dare una scossa al Caprile che riesce ad alzare il proprio baricentro facendosi vedere a più riprese dalle parti di Stradelli, ma nel momento migliore dei bianchi è letale il Voltago, che riesce a trovare la rete del vantaggio al 13’ con l’inserimento di Simone Masoch abile ad insaccare un traversone di Matteo Costa allungato nel cuore dell’area da Tirabeni.

La reazione del Caprile non si fa attendere, e una prima incornata di Davide Fontanive che trova attento Stradelli è il preludio della rete del pari che arriva in maniera del tutto analoga al minuto 36: la pennellata dalla bandierina di Roberto Lorenzini trova ancora il numero 7 che impatta con la fronte in tuffo.

Al rientro dagli spogliatoi fa subito la voce grossa il Voltago e trova il nuovo vantaggio dopo 8 minuti con Miana che ha il tempo di stoppare ed insaccare un filtrante dal fondo di Simone Masoch.

Un minuto dopo è Colle a tenere a galla i suoi, togliendo dall’incrocio dei pali un siluro dai trenta metri su calcio piazzato di Tirabeni. Il Caprile sembra accusare il colpo ma, cinico e spietato, ancora una volta riesce a colpire in un momento di difficoltà. Il primo cambio di mister Fontanive dà i suoi frutti e proprio dalla fascia del neoentrato Testori nasce l’azione della seconda rete, su un altro errore della retroguardia verde che non libera l’area da una palla vagante sulla quale si avventa Loris De Val per il pari.

La stanchezza si fa sentire nella seconda parte della ripresa, che si svolge in maniera più confusionaria e un gioco che staziona prevalentemente nella zona centrale del campo. Quando il 2 a 2 sembra l’esito finale del match, è il Caprile a passare per la prima volta in vantaggio con la punizione dai 30 metri di Roberto Lorenzini che si abbassa improvvisamente sorprendendo Stradelli.

In una partita che sembra infinita, il Voltago riesce a riagguantare il pari allo scadere ancora con l’inserimento sul secondo palo di uno scatenato Masoch che manda le squadre ai tempi supplementari. Bastano 6’ del primo tempo supplementare per decretare i campioni agordini, con la doppietta personale di Miana che vale il trofeo. —




 

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