Voltago, un trionfo atteso da sempre nel mare di Gosaldo
Campo ai limiti della praticabilità per il violento acquazzone prepartita. In apertura Tirabeni sbaglia un rigore poi decide nel secondo supplementare
Il calcio dà, il calcio toglie. Lo avrà pensato Michele Tirabeni dopo aver realizzato con un guizzo alla Inzaghi la rete che regala alla squadra di De Zaiacomo il primo trionfo della sua storia. Lo stesso attaccante aveva gettato all’ortiche l’opportunità all’alba della gara di portare sull’1-0 i propri compagni fallendo un rigore. Lo avranno pensato i numerosi tifosi del Voltago che, dopo tante mancate gioie, si godono un trionfo atteso da tanto, troppo tempo, dopo annate sfortunate culminate con un’eliminazione sul più bello. Lo stesso fantastico gioco non regala la gioia più grande ai ragazzi lavallesi, che escono sconfitti dal campo con l’onore delle armi.
La gara disputata sul terreno di gioco di Gosaldo non sarà ricordata come la partita più spettacolare della manifestazione, sia per le condizioni al limite della praticabilità del terreno di gioco, sia per l’importanza della posta in palio.
De Zaiacomo schiera i suoi puntando sul 4-2-3-1, affidando le sue fortune alla coppia di cacciatori Tirabeni-Masoch. La Valle risponde con il classico 4-3-3, puntando sull’esperienza di De Dea e De Zaiacomo. Le due squadre regalano al numeroso pubblico un discreto spettacolo a livello agonistico nonostante sia quasi impossibile giocare palla a terra.
La classica fase di studio viene interrotta subito da un’azione solitaria di Michele Tirbaneni. È passato appena un minuto , quando l’attaccante viene steso in area di rigore da un difensore del La Valle. L’arbitro Cesca va deciso sul dischetto. Dagli undici metri lo stesso Tirabeni si fa ipnotizzare da Gaiardo, che ancora una volta si conferma para rigori. Il La Valle risponde affidandosi alle palle inattive. Proprio su una di queste l’eterno Nicola De Zaiacomo impegna severamente Stradelli. Poco dopo ancora Stradelli si disimpegna molto bene su una velenosa conclusione di Alessandro Da Roit. Al 25’ tenta la fortuna il sempreverde Daniele De Dea, che scherza con il proprio mancatore, prova a sorprendere l’estremo con una conclusione d’interno destro, ma la sfera si spegne alla sinistra di Stradelli.
La ripresa si apre con un tiro pericolosissimo di Simone Masoch, con la sfera che finisce alta sopra il montante. Poco dopo Tirabeni prova a sorprendere Gaiardo con un collo destro, ma l’estremo lavallese dice di no con un prodigioso intervento. Al quarto d’ora tenta di trovare il jolly con una conclusione da fuori, ma l’occasione sfuma. Poco dopo ci prova ancora Tirabeni su punizione, ma la sua è una telefonata con Gaiardo che è attento e respinge il tentativo.
Il Voltago cerca di sorprendere un’attenta difesa lavallese, sfruttando la tecnica di Masoch. È infatti da una sgroppata dal numero 7 che si materializza la più clamorosa chance da gol dei verdi al 17’, ma l’interno destro di quest’ultimo fa la barba al palo e va sul fondo. I tempi regolamentari si chiudono sul risultato ad occhiali di 0-0.
Nei supplementari l’occasione più clamorosa capita sulla testa del giovane canterano Matteo Costa, ma la chance sfuma. È il Voltago che preme sull’acceleratore alla ricerca del gol più importante della sua storia. Rete che la squadra di De Zaiacomo trova al 4’ del secondo tempo supplementare quando sugli sviluppi di una punizione: Michele Tirabeni, si riscatta del rigore sbagliato all’alba della partita, sfruttando un indecisione collettiva della retroguardia lavallese e depositando in rete il pallone dell’apoteosi verde, insieme a un arcobaleno che rende ancora più strana la fantastica giornata di Gosaldo. —
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