jihad

Jihad, maestro sloveno per Mesinovic e Karamaleski
FILE - In this undated file image posted on a militant website on Tuesday, Jan. 14, 2014, which has been verified and is consistent with other AP reporting, fighters from the al-Qaida linked Islamic State group, march in Raqqa, Syria. The Islamic State group will likely take center stage when more than 140 heads of state of government convene for the U.N. General Assembly the week of Sept. 22. (AP Photo/File)
Jihadisti, vertice in prefettura a Belluno
Bilal Bosnic, Imam bosniaco attualmente detenuto a Sarajevo: ha predicato anche nel Veneto
«Musulmano, ma non fanatico»
Ismar Mesinovic con il figlio in un'immagine d'archivio. Ha paura e non vuole parlare con nessuno anche se a mezza voce qualche parola la dice. E' la moglie di Ismar Mesinovic, bosniaco che viveva tra Ponte nelle Alpi e Longarone nel bellunese morto ad Aleppo per combattere il regime di Assad e frequentatore di centri islamici tra Belluno, Treviso e Pordenone. Le scelte di 'fede' e il percorso da Belluno alla Siria attraverso i balcani di Mesinovic sarebbero tra i punti chiave dell'inchiesta dei Ros e della Procura di Venezia sul proselitismo in Veneto a favore della jihad. ANSA / Luca Zanfron
Dal Bellunese un secondo kamikaze della Jihad
Da Ponte nelle Alpi ad Aleppo per la Jihad, la moglie: «Ho paura»
Jihad, cinque indagati in Veneto: sarebbero legati a Mesinovic