Chiedono regole, diritti e certezze: in poche parole salari più giusti e orari sicuri.I metalmeccanici bellunesi hanno scelto di alzare la voce, coinvolgendo anche chi metalmeccanico non è. Ha preso il via dall’Invensys di Belluno e dalla Pandolfo di Lentiai, la due giorni di mobilitazione organizzata da Fiom, Fim e Uilm.