I due, Alessio Caris, 40 anni, e Massimo Caris (20), originari di Travesio (Pordenone), sono ritenuti responsabili di 27 furti compiuti nella provincia di Belluno (tra il feltrino e l'alta Valbelluna) ed una quarantina tra le province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste