Altri ex dipendenti pronti a fare causa
AGORDO. Si torna in aula il 16 giugno per la class action dei 19 ex lavoratori di Luxottica (rappresentanti dallo studio Ponticiello di Treviso) nei confronti del colosso dell’occhialeria e di sei agenzie interinali. Ma intanto, altri ex dipendenti si sono fatti avanti con lo studio trevigiano intenzionati a presentare ricorso contro il licenziamento.
La causa, come si ricorderà, è stata intentata da 19 ex dipendenti della Luxottica, 9 assunti ad Agordo e 10 a Pederobba tramite le società di lavoro interinale Adecco, Umana, Obiettivo lavoro, Manpower, Metis e Randstad.
Lo studio Ponticiello, nel suo ricorso, contesta «un uso indiscriminato dei contratti a termine da parte di Luxottica, con lo scopo di servirsi del lavoratore fino ai limiti contrattuali», ma impedendo che si raggiunga il triennio, oltre il quale il lavoratore dovrebbe, per legge, essere assunto a tempo indeterminato.
Tutte le società presenti, ieri alla prima udienza, hanno eccepito, però, la decadenza dei termini per impugnare i contratti di lavoro, termini che per legge sono fissati a 60 giorni per la messa in mora della ditta e in 180 giorni per il deposito del ricorso. Quindi, secondo le parti chiamate in causa, questo ricorso non sarebbe valido, proprio perché non sarebbero stati rispettati i termini della sua presentazione a partire dalla comunicazione del licenziamento agli ex dipendenti.
Ma l’avvocato Mina Ponticiello, rispondendo ai colleghi, ha sostenuto che, dal momento in cui ai suoi clienti non sarebbero mai pervenute lettere in cui si dichiarava che il loro rapporto di lavoro era concluso definitivamente, «si deve parlare di nullità assoluta dei termini apposti ai contratti di lavoro in somministrazione. Tale nullità», spiega Ponticiello, «può essere eccepita in ogni momento dal lavoratore». Il che vuol dire che, visto che non ci sono documenti che attestino il licenziamento, il dipendente può impugnarlo in qualsiasi momento. Pertanto, secondo la tesi del difensore delle 19 parti offese, il ricorso sarebbe regolare.
A questo punto, il giudice del lavoro del tribunale di Belluno, Anna Travia, che dovrà decidere su questa causa, non vedendo la disponibilità da parte di Luxottica ad una transazione, ha deciso di rinviare la discussione a giugno.
Intanto, però, nei giorni scorsi, il patrocinante avvocato Andrea Murgia dello studio Ponticiello ha ricevuto i mandati da altri ex lavoratori degli stabilimenti di Luxottica, per presentare ricorso contro la cessazione del rapporto di lavoro, avvenuta, anche in questo caso, dopo una serie di proroghe, il 9 marzo scorso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi