Ampliamento di “Luxottica 3” «Scelta positiva per Sedico»

Il sindaco Stefano Deon è soddisfatto del riavvio della pratica per potenziare lo stabilimento A giorni la convocazione della conferenza dei servizi, entro quest’anno possibili i lavori
gian paolo perona- perona- sedico- luxottica
gian paolo perona- perona- sedico- luxottica

SEDICO. Con la richiesta di far ripartire l’iter per il secondo stralcio di “Luxottica 3”, il colosso dell’occhialeria conferma la sua scelta strategica di puntare su Sedico e sulla provincia di Belluno. Una scelta che si tradurrà nell’avvio dei lavori già entro quest’anno.

Il sindaco di Sedico, Stefano Deon, interpreta così – come un segnale molto positivo che «ci darà un po’ di tranquillità per qualche anno» – la mossa dell’azienda, che nei giorni scorsi ha presentato istanza per riavviare la procedura dell’accordo di programma necessario a far partire il nuovo ampliamento dello stabilimento.

«Dopo che a dicembre c’era stata la sospensione», spiega infatti Deon, «adesso Luxottica ha chiesto di riattivare la procedura e quindi sicuramente è una cosa positiva, vuol dire che c’è l’interesse ad andare avanti con gli investimenti nel sito di Sedico, per consolidare il sito e più in generale gli investimenti in provincia di Belluno. Il fatto che Luxottica ritenga ancora strategica la nostra provincia ci darà un po’ più di tranquillità per qualche anno».

La procedura di riattivazione dell’iter, con la convocazione di una conferenza dei servizi per cambiare la destinazione urbanistica del terreno di Landris, ha comportato un nuovo deposito di documenti e progetti ma dal punto di vista dell’utilizzo del futuro spazio produttivo, sottolinea il sindaco Deon, «non ci saranno strategie diverse rispetto a quelle prospettate a novembre e dicembre».

«La riattivazione vuol dire che sostanzialmente verrà riconvocata la conferenza dei servizi, e quindi tutti gli enti che sono chiamati ad esprimere un parere sull’operazione saranno chiamati al tavolo. Ancora una data precisa non c’è ma non passeranno tanti giorni. Sarà solo una una questione di giorni».

I benefici per la collettività, spiega Deon, saranno comunque molti. «Uno degli interventi strategici che saranno connessi a questo ulteriore sviluppo di Luxottica sarà la sistemazione del problema del rio Landrisio», spiega Deon. «Con questo intervento faremo dei lavori che saranno quasi definitivi per sistemare i problemi del centro dell’abitato di Landris e dell’attraversamento sulla regionale. Poi ci sono tutta una serie di aspetti importanti che riguardano la mobilità sostenibile, la riduzione del numero delle auto che devono raggiungere il sito, il fatto che lì devono lavorare operai e non automobili, e dunque saranno messe delle politiche per ridurre l’impatto del traffico sul sito».

I tempi, spiega Deon, saranno poi tutto sommato brevi. «Ci vorrà qualche mese prima di arrivare alla chiusura della procedura burocratica, che ha dei tempi previsti dalla legge e che non sono comprimibili. Ma tra qualche mese potremo vedere i mezzi all’opera, senz’altro è possibile che il cantiere apra nel corso di quest’anno».

Stefano De Barba

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