Ampliamento Luxottica di Sedico, riparte l’iter

SEDICO. Luxottica aggiusta il tiro, ripresentando progetti e carte «alla luce delle nuove programmazioni aziendali», ma conferma la decisione di ampliare il polo produttivo di Landris. E dopo lo stop improvviso degli ultimi giorni del 2016 – quando era stata disdetta all’ultimo momento la conferenza dei servizi già convocata per far partire il secondo stralcio di “Luxottica 3” – l’azienda ha chiesto ufficialmente di far ripartire il procedimento.
La richiesta è di pochi giorni fa: il 18 febbraio Luxottica Group Spa e Luxottica Srl hanno presentato formalmente al Comune di Sedico l’istanza di riavviare la procedura per arrivare all’accordo di programma con Comune, Provincia e altri enti. Un passaggio necessario per adottare una variante al Prg, cambiare la destinazione urbanistica dell’area e riuscire così a realizzare il nuovo ampliamento, che nel primo progetto in discussione a dicembre prevedeva un magazzino da circa 9 mila metri quadrati, con la previsione dell’introduzione di una linea produttiva di lenti oftalmiche in plastica.
La nuova mossa del colosso dell’occhialeria, che viene a coronare il confronto portato avanti da tempo con l’amministrazione comunale e a fugare i timori di un cambio di strategie su Sedico emersi a fine dicembre quando c’era stato lo stop all’iter, è stata formalizzata lunedì da una delibera della giunta Deon.
L’amministrazione comunale, ovviamente, ha dato parere favorevole alla richiesta dell’azienda: l’ampliamento del sito produttivo di Landris comporterà infatti tutta una serie di benefici per la comunità sedicense, tanto che l’iniziativa viene definita «di rilevante interesse pubblico».
Con il via libera al secondo stralcio del nuovo capannone “Luxottica 3”, infatti, Sedico ricaverà dei vantaggi sociali sul piano dell’occupazione e anche dello sblocco del contributo straordinario per la completa realizzazione del nuovo centro polifunzionale culturale all’ex scuola elementare, sblocco che era legato all’approvazione della variante urbanistica.
Ma il colosso dell’occhialeria – tramite accordi che verranni formalizzati in seguito con il Comune – finanzierà anche il completamento delle opere idrauliche sul rio Landrisio per eliminare gli attuali problemi di scorrimento delle acque.
Nero su bianco nella delibera anche gli impegni per l’ambiente, come quello a promuovere politiche virtuose di mobilità «attraverso azioni già avviate dall’azienda e che saranno ulteriormente potenziate»: si parla di condivisione delle auto per averne meno parcheggiate nella zona ma anche di potenziamento del trasporto pubblico e di promozione dell’uso della bicicletta, come «postazioni attrezzate anche per i cicli a pedalata assistita» e colonnine di ricarica per auto e bici elettriche.
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