Appalto in dirittura per l’ampliamento del nido Ca’ Gioiosa
SEDICO. Entro fine mese sarà chiusa la gara per l’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva. E, se non ci saranno imprevisti, i lavori potranno essere appaltati già durante l’estate. Si parla dell’ampliamento dell’asilo nido Ca’ Gioiosa di Sedico, per cui nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, datato giugno 2017, redatto dagli architetti Lio Parcianello e Renato Da Re, ma anche la variante urbanistica parziale.
«Non appena avremo in mano il piano definitivo, si potrà procedere con la gara», dice il sindaco, Stefano Deon. «Il nostro auspicio sarebbe aprire il cantiere già nel corso dell’estate. In ogni caso, anche se dovessero esserci ritardi, si partirà prima della fine di quest’anno».
L’opera costa 400 mila euro, tutti finanziati dall’accordo di programma con Luxottica in seguito all’ampliamento del polo produttivo a Landris.
Il progetto per il nido Ca’ Gioiosa, gestito dall’azienda speciale Sedico Servizi, prevede la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica in cui troveranno spazio il locale per le attività collettive-ludoteca, il foyer-ingresso e il collegamento con la struttura esistente, oltre ai servizi igienici per i bambini e gli insegnanti e gli spazi di comunicazione. L’intervento ha una superficie complessiva di 439,20 mq, di cui 290,40 mq di spazi interni e i restanti 148,80 di patio esterno.
«L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio offerto», dice ancora Deon, «ampliando e diversificando l’offerta didattica e pedagogica della struttura, così da garantire pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, per supportare le famiglie nella gestione della vita quotidiana e in particolare nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro».
Il tema Ca’ Gioiosa era stato oggetto, nell’ultimo consiglio comunale, di qualche critica da parte della minoranza. In particolare, il consigliere Carlo De Paris aveva accusato Sedico Servizi di voler chiudere l’anno scolastico il 30 giugno, anziché il 28 luglio, per rimuovere l’aula container della sezione sperimentale e iniziare troppo in anticipo i lavori di ampliamento.
«Il container era stato posizionato per ingrandire in via temporanea la struttura e permettere l’avvio della sperimentazione, aprendo l’asilo anche ai bambini dai 3 ai 6 anni», ricorda Deon. «Ora, questo container deve essere tolto perché è scaduto il contratto di affitto. Per il mese di luglio non ci saranno problematiche: la Sedico Servizi si è organizzata per andare incontro alle famiglie che hanno manifestato particolari esigenze e l’azienda garantirà il servizio per chi ne ha bisogno».
Per quanto riguarda il proseguimento della sperimentazione 0-6, che è stata interrotta, si deciderà come muoversi. «Quel che possiamo già assicurare è che l’ampliamento consentirà di gestire meglio il servizio nido», conclude il sindaco, «ed è pensato per creare uno spazio utilizzabile come ludoteca (che è ora ospitata dalle scuole medie). Inoltre, il progetto per il Ca’ Gioiosa prevederà la possibilità di ampliamenti modulari, per garantire lo sviluppo della struttura anche nel futuro. Sul fronte lavori, la presenza del sistema di geotermia comporta inevitabilmente alcuni vincoli nelle scelte architettoniche e strutturali».
Martina Reolon
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