Giovedì si decide per Luxottica 3 Partiti i lavori sui rii

SEDICO. Giovedì si deciderà il futuro di Luxottica. Alle 10, in municipio a Sedico, si svolgerà infatti la conferenza dei servizi decisoria, relativa però solo al primo stralcio dell'intervento di ampliamento dello stabilimento che si affaccia sulla regionale Agordina. Il secondo stralcio sarà fatto previo accordo di programma fra Comune e Provincia, perché il Ptcp, il piano territoriale di coordinamento provinciale, prevede che quando l'ampliamento di una fabbrica supera i 20 mila metri quadrati serva una procedura diversa da quella dello Sportello unico attività produttive.

Per avviare i lavori in fretta, l'intervento è stato quindi spacchettato in due lotti. Con il primo sarà costruito uno stabilimento di 10.958 metri quadri, alto 10,55 metri, per un volume complessivo di 115 mila mc. Ci sarà anche un parcheggio di 3.696 metri quadrati. Con il secondo lotto l'intervento sarà completato, raddoppiando la superficie edificata e lo spazio dedicato ai posteggi dei dipendenti.

Anche se la conferenza dei servizi decisoria è in programma giovedì, da ieri c'è movimento nell'area sul quale sorgerà l'ampliamento. Luxottica si è infatti impegnata a rettificare i corsi dei rii Tasso e Landrisio, che passano proprio nel prato dietro lo stabilimento, e il lavoro deve essere fatto prima che inizi la costruzione del nuovo corpo di fabbrica.

«Il progetto ha ottenuto il via libera da parte del Genio civile dal punto di vista idraulico e sismico», spiega il sindaco, Stefano Deon. «I lavori dovrebbero essere partiti», conferma. Se il primo stralcio passerà attraverso il Suap (Sportello unico attività produttive), per il secondo sarà necessario l'accordo di programma fra Comune e Provincia. «Non ci stiamo ancora lavorando perché il progetto del secondo stralcio non è ancora stato presentato», aggiunge.

Per quanto riguarda infine le problematiche evidenziate dai cittadini, il sindaco ricorda che c'è disponibilità, «da parte del Comune come dell'azienda, di risolvere le criticità che sono emerse. Incontreremo nuovamente i residenti nelle frazioni limitrofe allo stabilimento».

Alessia Forzin