Luxottica 3 apre già a settembre

Sedico. Annunciati cinquecento posti di lavoro nell’incontro con la popolazione

SEDICO. Da settembre Luxottica 3 potrà essere funzionante. La sua capacità occupazionale, a progetto ultimato, sarà di cinquecento persone. È emerso ieri sera, nella sala consiliare del comune di Sedico, durante l'incontro tra l'amministrazione comunale, i rappresentanti di Luxottica e gli abitanti delle frazioni di Landris e Villa. I temi caldi sollecitati dai cittadini sono stati quelli del rischio idraulico, della copertura arborea per limitare impatto visivo e sonoro, dei parcheggi e di un patto territoriale per favorire le assunzioni di coloro che abitano nelle zone più prossime allo stabilimento.

Il sindaco di Sedico, Stefano Deon, presente assieme al vicesindaco Manuela Patt, ha puntato l'attenzione sui vantaggi di cui potrà beneficiare la comunità. «In primo luogo», ha spiegato Deon «stiamo cercando di risolvere in maniera definitiva il problema idraulico sul rio Landrisio. Stiamo studiando alcuni interventi a monte dell'abitato di Landris, alcuni dei quali dovrebbero essere completati entro l'autunno, come la rimessa a cielo aperto del Landrisio nella piazza di Landris e la costruzione di una vasca per fermare il massiccio apporto di materiale solido. Il secondo vantaggio è la realizzazione di una biblioteca che consente di realizzare nelle ex scuole elementari un polo culturale e sociale e di liberare gli spazi attualmente occupati dalla biblioteca per collocare la medicina di gruppo che prenderà avvio nei prossimi mesi. Se il secondo stralcio andrà avanti anche la biblioteca sarà completata al cento per cento».

Deon ha poi assicurato che «ci sarà un'area verde tra gli abitati e gli stabilimenti». Quanto alla richiesta, già sollevata in precedenza, di offrire un canale privilegiato per l'assunzione di coloro che abitano nelle vicinanze (sui quali, sostengono i cittadini, ricadranno i maggiori disagi) «abbiamo chiesto a Luxottica», ha risposto il primo cittadino sedicense «di avere un occhio di riguardo per chi abita sul territorio vicino. Stiamo dialogando. Ma non credo che sia questa la sede più opportuna per trattare questo argomento». Gli abitanti di Villa, poi, hanno evidenziato i disagi portati dal sempre più abbondante afflusso di macchine. «Abbiamo messo delle navette», ha spiegato Osvaldo Cadorin, responsabile del cantiere «ma non vengono utilizzate. Entro agosto realizzeremo dei parcheggi provvisori con un centinaio di posti». Il progetto definitivo - si è spiegato nell’incontro - prevede la realizzazione di duecento posti auto. «Confidiamo», ha aggiunto Cadorin «di poter usare da settembre parte dello stabile». (n.p.)

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