Luxottica, Guerra se ne va

L’indiscrezione del Sole 24 Ore: l’amministratore delegato in uscita entro l’anno. Dissidi con il fondatore Del Vecchio alle origini della rottura
Borghesi Montebelluna incontro su "Fare impresa a nordest, oggi" Andrea Guerra
Borghesi Montebelluna incontro su "Fare impresa a nordest, oggi" Andrea Guerra

BELLUNO - Andrea Guerra è in uscita da Luxottica. Lo scrive il quotidiano Il Sole 24 Ore indicando fonti vicine all'Ad del Gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio. Secondo le indiscrezioni alla base della decisione ci sarebbero dissidi tra lo storico presidente della Multinazionale dell'occhiale e il manager giunto in azienda 10 anni fa dal Gruppo Merloni. L'uscita del manager dovrebbe avvenire con gradualità nei prossimi mesi, con l'addio definitivo previsto entro l'anno.

E Luxottica è sprofondata in Piazza Affari dopo le indiscrezioni di stampa, non smentite dal Gruppo, sull'addio dell'Ad Andrea Guerra. Il titolo ha ceduto il 6,54% a 37,88 euro.

Riduce le perdite nel corso della giornata. Pur in calo del 2,84% a 39,4 euro per azione, si risolleva rispetto alla mattinata quando avere registrato perdite di oltre 4 punti percentuali. A consentire di limitare i danni il ’no comment’ dell’azienda sulle voci di un’uscita di scena dell’Ad Guerra per contrasti col ’patron’ Del Vecchio.

Per Anna Orsini, segretaria generale aggiunta della Cisl Belluno-Treviso, «questi avvicendamenti non producono ripercussioni», soprattutto in aziende che esprimono crescite anno dopo anno. Giuseppe Colferai, segretario generale della Filctem-Cgil di Belluno, riconosce che il possibile abbandono di Guerra «era un rumor che girava con una certa insistenza in azienda gli ultimi giorni prima della pausa estiva. In ogni caso, e chiunque sia il suo successore - conclude il dirigente sindacale -
Luxottica ha 8.600 negozi nel mondo ed è un gruppo condannato a crescere senza mai fermarsi».

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