Luxottica nuovo “sostenitore” della Scala

L’accordo comporterà l’arrivo nelle casse del teatro simbolo di Milano di 600 mila euro all’anno. Con l’ingresso di Luxottica salgono a sette le aziende e gli enti che hanno assunto questa qualifica (Sea, A2A, Bmw, Intesa Sanpaolo, Dolce & Gabbana, Kuehne & Nagel).

Un primo significativo segnale della collaborazione in cantiere fra Luxottica e la Scala si è avuta alla prima delle Nozze di Figaro lo scorso 26 ottobre, quando il presidente esecutivo del gruppo di Agordo, Leonardo Del Vecchio, ha assistito all’opera dal palco del sovrintendente.

L’annuncio della collaborazione è stato dato ieri dalla Scala e da Luxottica, con una nota i cui si sottolinea che «Luxottica intraprenderà un percorso di collaborazione con il teatro alla Scala in veste di fondatore sostenitore. L’accordo unisce l’Istituzione culturale italiana più conosciuta a livello internazionale ed un gruppo che ha portato la creatività e lo stile italiani in tutto il mondo».

Particolarmente soddisfatto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che presiede il teatro: «Quando una eccellenza italiana come Luxottica decide di collaborare per portare nel mondo la cultura del nostro Paese non possiamo che esserne felici. Che sia Milano poi a dare questo importante messaggio di unione e forza ci rende ancora più orgogliosi. Questa è la strada su cui dobbiamo proseguire per creare sempre più sinergie capaci di attirare visitatori e far crescere la nostra città».

«Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco come fondatore sostenitore un’azienda italiana che ha saputo conquistare un vastissimo mercato internazionale grazie alla qualità del design e all’eccellenza dei suoi prodotti», commenta il Sovrintendente della Scala, Alexander Pereira. «Sono i valori che rendono uniche le produzioni del nostro teatro per il teatro alla Scala, egualmente apprezzate a livello planetario».

«Il Teatro alla Scala è il massimo esempio di quella ricchezza culturale, sensibilità italiana e passione per il bello che da oltre cinquant’anni cerchiamo di tradurre nelle nostre creazioni», conclude Leonardo Del Vecchio. «Sostenendone il percorso rendiamo omaggio al Paese e alla sua storia a cui tanto dobbiamo», spiega il patron di Luxottica, «oltre che ad una delle sue istituzioni più prestigiose. Con questa scelta rafforziamo il legame con la città di Milano e la sua vitalità artistica e di pensiero, fondamentale per continuare a disegnare con stile e pragmatismo il nostro futuro».