Luxottica si amplia, c’è l’ok degli enti

Sedico. Nella conferenza dei servizi adottata la variante urbanistica. Entro l’anno sarà costruito il nuovo capannone

SEDICO. Lo stabilimento di Luxottica 3 è praticamente finito. All’interno gli operai sono già al lavoro, perché il Comune ha rilasciato un’agibilità parziale che consente di utilizzare il capannone costruito in ampliamento a Luxottica 2. Entro l’anno, però, nascerà un altro corpo di fabbrica. Potremmo chiamarlo Luxottica 3 bis: è il secondo stralcio del grande progetto di polo produttivo presentato dall’occhialeria di Leonardo Del Vecchio.

Il progetto complessivo superava i 20 mila metri quadrati ed è stato necessario dividerlo in due lotti. Il primo è stato completato, il secondo, invece, ha bisogno di un accordo di programma che coinvolge anche la Provincia. Ieri si è vissuto un momento importante: la conferenza dei servizi ha adottato la variante urbanistica necessaria per permettere all’azienda di costruire il nuovo capannone e espresso parere favorevole alla bozza di accordo di programma con la Provincia. Un passaggio fondamentale, che apre la strada al nuovo investimento del colosso dell’occhialeria a Sedico.

In progetto c’è la realizzazione di un capannone di circa 9000 mq, su due piani, alto circa 10 metri. Sono previsti un’area verde e un ampliamento del parcheggio, che avrà 480 posti auto in più rispetto agli attuali. Ma nell’accordo di programma c’è un lungo capitolo dedicato alle politiche per la mobilità. Perché se a Sedico arrivano ogni giorno 2700 lavoratori, altri se ne aggiungeranno quando il polo produttivo sarà ultimato. Inizialmente si era parlato di un migliaio di nuove assunzioni, il dato è sparito in questa presentazione dell’intervento ed è probabile che i posti che si apriranno saranno molti di meno. La metà, si dice.

Comune e Provincia hanno evidenziato l’interesse pubblico dell’operazione, che oltre a portare occupazione sblocca anche le risorse che Luxotica destinerà alla realizzazione della nuova biblioteca di Sedico. E non è finita: «Sono in ballo altre risorse che l’azienda destinerà a progetti di natura sociale», anticipa il sindaco Deon, senza sbilanciarsi troppo. Luxottica completerà inoltre l’intervento di regimazione idraulica del rio Landrisio. Si interverrà sul corso del rio che attraverso l’abitato di Landris e la strada regionale Agordina; a monte sarà realizzata una piazza di accumulo del materiale trasportato dal corso d’acqua, un tratto del rio sarà stombinato e sotto la Regionale e sotto una strada comunale saranno fatti nuovi tombotti. Un lavoro da almeno 4-500 mila euro, soldi che non dovrà sborsare il Comune perché ci penserà Luxottica.

Ieri tutti gli enti hanno espresso parere favorevole alla variante urbanistica e alla bozza di accordo di programma. Il sindaco di Sospirolo Mario De Bon, però, ha ricordato la necessità di intervenire sulla viabilità, realizzando un ponte fra Oregne e la zona del palasport di Sedico per snellire il traffico che, in certe ore della giornata, rende impossibile muoversi in Valbelluna. E per i sospirolesi fruire dei servizi che ci sono a Sedico. Anche Ennio Vigne (Santa Giustina) ha chiesto di prestare attenzione alle criticità che potrebbero crearsi, mentre il sindaco d San Gregorio ha invitato a costituire un tavolo permanente sul tema. Deon ha dato la sua disponibilità a discutere con i colleghi, ma per il ponte sul Cordevole se ne dovrà riparlare.

La variante adottata ieri sarà pubblicata all’albo pretorio per trenta giorni. Poi ci saranno altri 30 giorni per le osservazioni (pertinenti alla variante). Fra un paio di mesi si svolgerà la conferenza dei servizi decisoria e, se tutto andrà bene, a metà estate Luxottica avrà il permesso a costruire per il nuovo capannone.

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