«Non si venda il nostro legname come austriaco»

AGORDO. «Ora la filiera corta, domani quella cortissima. Il legno agordino non può essere venduto in Austria con marchio austriaco». Il progetto della centrale a biomasse Enel-Luxottica è stato...
AGORDO. «Ora la filiera corta, domani quella cortissima. Il legno agordino non può essere venduto in Austria con marchio austriaco». Il progetto della centrale a biomasse Enel-Luxottica è stato sostenuto dall’Unione montana agordina che, tuttavia, ha in animo un disegno più grande per l’utilizzo della sua risorsa boschiva. «Abbiamo fatto uno studio per capire la situazione dei nostri boschi – ha detto il presidente Fabio Luchetta – abbiamo tanto materiale di diversa tipologia che rappresenta un patrimonio notevole da sfruttare. Ci spetta il compito di prendere in mano tale risorsa, perché non possiamo permetterci che venga venduta in Austria sotto marchio austriaco, mentre l’Italia figura fra i paesi che importano più risorsa boschiva». Secondo Luchetta, fra tutto questo legno c’è sicuramente quello che potrà andare a soddisfare integralmente la necessità di Luxottica (così si potrà passare dalla filiera corta con raggio di 70 chilometri, alla cortissima con raggio di 30-40 chilometri), ma ce n’è anche per altre iniziative sul territorio. (g.san.)


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