Pedavena: zingari scatenati, panico in Birreria
Schiaffi e spintoni a numerosi clienti, un ferito e una vettura danneggiata. Gorza: «Venti minuti di terrore, mai visto nulla di simile». I carabinieri ne hanno presi alcuni
Lionello Gorza e una pattuglia di carabinieri in Birreria
PEDAVENA.
Venti minuti di terrore per i clienti della Birreria Pedavena che ieri attorno alle 19 affollavano la zona esterna del locale. Una banda di nove zingari - sei maschi e tre femmine - ha seminato il panico prendendosela con chiunque arrivasse a tiro. Un sabato sera particolarmente movimentato.
Schiaffi e pugni distribuiti tra i presenti, un ucraino da tempo residente in paese è stato colpito alla testa ed è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, una vettura parcheggiata davanti al locale è stata gravemente danneggiata al portellone, mentre le auto sguinzagliate dai carabinieri di Feltre hanno battuto a tappeto il terreno all'inseguimento del gruppo che è stato in buona parte rintracciato e portato in caserma per accertamenti già in serata.
Sconcertato per l'accaduto il titolare del locale, Lionello Gorza, che pure in tanti anni di attività ne ha viste parecchie. Tra l'altro l'orario non sembrava particolarmente a rischio. Erano le 19 circa e a quell'ora di solito ci si prepara ad andare a cena oppure si beve in compagnia l'ultimo boccale prima del rompete le righe: «Sembravano invasati. Appena arrivati hanno ordinato un "giro" di birre. Poi hanno iniziato a prendersela con chiunque stava fuori del locale. Cercavano il contatto fisico. La gente era spaventata e io per loro. Erano veramente aggressivi».
Il gruppo composto da sei maschi e tre femmine non ha fatto distinzioni e ha attaccato briga tanto con i feltrini, quanto con i clienti di passaggio: «Stavo chiacchierando con due amici quando si sono avvicinati. Prima hanno dato una spinta alla schiena di una persona e poi mi hanno mollato una sberla. Non ho fatto nemmeno in tempo a reagire», racconta uno dei feltrini finiti nelle grinfie della banda. Le tre ragazze cercavano di frenare l'ardore dei loro amici, ma non c'era verso di tenerli.
Poi, quando i carabinieri, chiamati dallo stesso Lionello Gorza, si stavano avvicinando ecco il fuggi fuggi che ha impegnato i militari nelle ricerche fino a sera. Alcuni sono saliti su una Renault Clio che è partita a razzo lungo viale Pedavena in direzione Feltre. Qualcun altro ha cercato di dileguarsi a piedi. Sembra che il gruppo avesse festeggiato il compleanno di uno del gruppo e che il grado alcolico avesse superato da un pezzo il limite. Tra loro anche uno o forse due minorenni, per nulla intimoriti, e anzi, particolarmente vogliosi di creare problemi.
«Mi spiace per l'accaduto», dice Gorza, «non me lo sarei mai aspettato». Intanto una barista lamenta: «Due settimane fa sono arrivati dei rumeni che mi hanno fatto 1.500 euro di danni alla carrozzeria. Nessuno pagherà».
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