Raffica di multe alla Luxottica di Agordo. Il sindaco: «Usate le navette»

Polizia locale e carabinieri intervengono per alcune automobili parcheggiate male. I sindacati: «Impossibile trovare posto vicino alla fabbrica, fate una passeggiata»



Il parcheggio Luxottica finisce sotto gli occhi vigili della polizia municipale, almeno all’ingresso e all’uscita del primissimo pomeriggio. Così è stato deciso ieri in Comune.

Arriva la neve e si moltiplicano i problemi del parcheggio per chi lavora alla Luxottica. Nella giornata di ieri, infatti, ci sono stati operai che hanno girato 50 minuti a vuoto senza trovare un posto e alla fine, esasperati, hanno sistemato l’auto nel primo angolo libero.

Mercoledì gli autisti dei pullman hanno chiamato i carabinieri, perché nel parcheggio scambiatore non avevano la possibilità di entrare, tanto meno di uscire: c’erano auto che ostruivano gli ingressi. I vigili urbani, coadiuvati dagli uomini dell’Arma, non trovando i proprietari dei veicoli che erano al lavoro, hanno dovuto chiamare il carro attrezzi. Numerose le sanzioni elevate. La stessa cosa è accaduta oggi, quando Luxottica ha dovuto rivolgersi alla Polizia locale. La neve caduta nei giorni scorsi aveva reso indisponibili tutta una serie di spazi; maggiori problemi ci saranno oggi e domani, per chi è costretto a lavorare.

Nel park di Valcozzena, che è ampio, vanno a sostare anche quanti lavorano nell’area artigianale e si recano al Centro di medicina. «Le abbiamo studiate tutte per aumentare l’area di sosta, ma», spiega il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, «non abbiamo al momento soluzioni disponibili. Non resta che usufruire delle numerose zone di parcheggio in centro del paese o in periferia. C’è un servizio di navetta superefficiente che, negli orari di ingresso e di uscita dalla fabbrica, trasporta gratuitamente i lavoratori, prelevandoli in numerosi punti».

Le organizzazioni sindacali hanno condiviso e sottoscritto questa scelta. «Sarebbe da incentivare soprattutto quella in centro», suggerisce Emilio Bez, delegato sindacale, «perché così si rianimerebbe un po’, dopo lo spostamento di qualche attività commerciale ai margini della città. Con la navetta si perderà qualche minuto in più, ma trovare la comodità di un posto vicino alla fabbrica, soprattutto all’ingresso del turno pomeridiano, è quasi impossibile. Si rischia di perdere del tempo per nulla».

Paolo Chissalè della Cisl ha lanciato ieri un appello attraverso le frequenze di Radio Più, invitando operai e impiegati a scegliere qualche area che permetta una breve sgambettata «perché, oltretutto, fa bene alla salute». «Se proprio non si vuole usare la navetta, si faccia qualche minuto a piedi. Ci sono i marciapiedi e, quindi, la sicurezza è garantita. Certo, quando il tempo lo permette, non come in queste ore».

Ieri e l’altro, ieri, dopo la sorpresa della multa, chi vi è incappato è rimasto quasi stordito, come riferiscono i compagni di lavoro. È rientrato in fabbrica carico di rabbia. «Ma», conclude il sindaco Da Roit, «una soluzione a breve è impossibile trovarla. Ne stavamo studiando qualcuna, quando è arrivata l’emergenza maltempo. Adesso bisogna aspettare». —



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