Riccardo Gaspari vince il Premio Birra Moretti Gran Cru

A Milano lo chef ampezzano ha proposto una pizza alla birra con speck e formaggio

MILANO. E' l'ampezzano Riccardo Gaspari ad aggiudicarsi la quinta edizione del Premio Birra Moretti Gran Cru 2015. Lo chef del ristorante “El Brite de Larieto” di Cortina, dopo aver raggiunto la finale, ha sbaragliato la concorrenza di altri nove colleghi con una ricetta semplice che ha voluto sfidare l'alta cucina italiana.

La “Pizza Moretti” è un piatto tipico della tradizione, rivisitato da Gaspari in chiave locale, con il formaggio e lo speck a guarnire un impasto ricavato dalla farina d'orzo e dalla birra, accompagnata da un sorbetto di ricotta e birra Gran Cru. Nell'anno di Expo 2015, Gaspari ha impresso il suo nome nell'albo d'oro di un evento dove la birra era l'indiscussa protagonista e che quest'anno ha visto la partecipazione di ben 131 ricette (995 dal 2011).

Un successo insperato dallo chef del Brite: «Inaspettato, perché non pensavo di vincere con questo piatto - afferma Gaspari - Una bella soddisfazione e un bel concorso, dove abbiamo incontrato brave persone, bravi e giovani cuochi, con piatti che erano tutti molto belli. Sapevo che sarebbe stata una bella gara. La prima fase del concorso era preparare il piatto, fotografarlo e mandare le ricette agli organizzatori che ne hanno dovute selezionare 10 su oltre un centinaio. Poi abbiamo dovuto fare un video, dove raccontavamo la ricetta. In finale - aggiunge lo chef del Brite de Larieto - abbiamo dovuto presentare il piatto in questa cucina di Eataly, non portandoci nessun ingrediente da casa e preparando tutto qui. E' andata bene».

Qual era il tema di quest'anno?

«Ogni anno c'è un tema diverso e per il 2015 si doveva realizzare un piatto unico della tradizione italiana, quindi ho pensato di fare la pizza con la birra, che è il piatto simbolo italiano. Ho fatto la pasta con farina d'orzo e birra. A fianco ho preparato un sorbetto di birra, con la schiuma composta da ricotta e birra. E poi ovviamente ho abbinato al piatto una birra Gran Cru della Moretti».

Non potevano mancare nella ricetta i prodotti caserecci del vostro agriturismo che ricordiamo, sono la base delle vostra cucina, fatta in grande percentuale da prodotti a chilometro zero.

«Si infatti, nel condimento della pizza abbiamo utilizzato formaggio e speck di nostra produzione, delle erbette di montagna raccolte fuori dal Brite giusto in tempo prima della nevicata e poi abbiamo creato il piatto».

Una carriera intrapresa per caso, che ha avuto una svolta dopo lo stage all'Osteria Francescana di Massimo Bottura. Quanto ha inciso nel suo percorso l'apprendistato dal famoso chef italiano?

«E' stato fondamentale per la mia carriera, non avrei fatto assolutamente niente di quello che sono riuscito a compiere finora. E' stato un gran maestro, che mi ha fatto crescere molto».

Non solo chef stellati, un altro ruolo fondamentale nella carriera del giovane cuoco ampezzano l'ha avuto la moglie Ludovica Rubbini che, a detta di “Ricky”, ha saputo creare un'immagine anche attraverso la comunicazione: «Sono molto contenta. Sicuramente io lo aiuto in quello che fa - dice la moglie dello chef - Ricky dice sempre che è merito mio, perché gli faccio una buona pubblicità, ma la base di tutto è lui. Siamo molto contenti, perché rimaniamo sempre un ristorante normale, ma abbiamo avuto dei grandi riconoscimenti e questo è bello. Il fatto di avere a disposizione prodotti a chilometro zero è il nostro valore aggiunto».

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