Scatta l’ordinanza di allontanamento. E stop ai bivacchi a Feltre

Il sindaco Perenzin: «Sanzioni amministrative inefficaci» L’imminenza del Palio autorizza a sgomberare l’area di Pra' del Moro
FELTRE. Sgombero e divieto di bivacco. Il Comune predispone l’ordinanza specifica per la regolamentazione dell’uso di Pra’ del Moro nel periodo del Palio che scatterà sabato, allontanando dal parcheggio i nomadi pizzicati a più riprese in quell’area e in particolare la roulotte che si è sistemata in pianta stabile ormai da diverso tempo proprio nella zona destinata al capannone del quartiere Santo Stefano, accanto alla siepe nell’angolo tra via Gaggia e il torrente.


È un provvedimento che arriva dopo il coordinamento per l’ordine pubblico e la sicurezza che è stato fatto la settimana scorsa in Prefettura con l’amministrazione comunale rappresenta dal vicesindaco Alessandro Del Bianco e la Polizia locale. I residenti della zona e non solo hanno protestato per i panni stesi ad asciugare sulla staccionata dell’anello della corsa dei cavalli, per la presenza di sporcizia, rifiuti ed escrementi. E si sono moltiplicate le lamentele che hanno trovato sbocco anche sui social network con richieste di intervento al Comune per casi di nomadismo con il campeggio a più riprese di camper e roulotte.


Il livello di attenzione nelle ultime settimane è stato alto, il Comune ha disposto un servizio apposito di monitoraggio incaricando la Polizia locale di intensificare la vigilanza e i controlli dei vigili ci sono stati, con tanto di sanzioni amministrative, ma le multe per violazione delle norme contro il bivacco non hanno avuto effetto. Così adesso arriva il giro di vite con il disegno di un’ordinanza per consentire alle forze dell’ordine di intimare lo sgombero dell’accampamento non autorizzato. C’è il raccordo con la Polizia e i carabinieri che la faranno eseguire.


«La Polizia locale sta facendo controlli e sanzioni a norma dei regolamenti vigenti già da qualche tempo. Nel momento in cui si capisce che questo da solo non basta, bisogna fare il salto di uno scalino, ma ci vogliono dei tempi tecnici per arrivare a fare il percorso che consente di usare come
extrema ratio
strumenti come lo sgombero o la rimozione forzata», dice il sindaco Paolo Perenzin. «Adesso abbiamo tutti gli elementi che ci servono per poter andare a intervenire e su questo abbiamo la collaborazione sia della Prefettura che delle forze dell’ordine».


Quanto alla sporcizia, «stiamo cercando di lavorare anche per fare una pulizia generale dell’area prima del Palio». Intanto l’ordinanza riguarderà il periodo della manifestazione, ma i casi di nomadismo nel periodo estivo tendono a riproporsi, spesso con gli stessi soggetti che vanno via e poi ritornano come se niente fosse. «Stiamo già lavorando per vedere qual è lo strumento migliore da adottare per evitare che riprendano frequentazioni non consentite una volta finito il Palio», aggiunge il sindaco Perenzin.


Raffaele Scottini




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