Una nuova fabbrica per mille persone
SEDICO. Nella nuova Luxottica 3 ci sarà posto per mille dipendenti. Lo stabilimento, che sorgerà in ampliamento a Sedico 2, è infatti dimensionato per dare lavoro a un altro migliaio di persone. I cittadini lo hanno scoperto ieri mattina durante la conferenza dei servizi convocata per analizzare il primo stralcio del progetto. Il progetto è stato infatti diviso in due parti.
Nella prima fase, ha illustrato il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Ilio Viel, il progetto interesserà una superficie di 19.980 metri quadrati. Se fossero stati oltre 20 mila, sarebbe stato necessario un accordo di programma con la Provincia, in base a quello che prevede il Ptcp, il piano territoriale di coordinamento provinciale. I limiti invece pongono l’ampliamento all’interno di una procedura che sarà gestita dal Comune.
La nuova fabbrica servirà per ampliare il magazzino ma anche per allargare gli spazi per la produzione (la Provincia nel suo parere parla di lavorazione lenti). Con il primo stralcio dei lavori sarà costruito uno stabilimento di 10.958 metri quadri, alto 10,55 metri, per un volume complessivo di 115 mila mc. Ci sarà anche un parcheggio di 3.696 metri quadrati.
Gli enti presenti alla conferenza dei servizi hanno espresso tutti parere favorevole al progetto, ma con prescrizioni. In particolare da parte di Bim Gsp e dell’Arpav. Il gestore del servizio idrico ha messo una prescrizione vincolante: gli scarichi fognari dovranno essere collegati al depuratore delle Oselete, e non a quello di Meli, che non potrebbe sopportare un carico tanto elevato. Gsp teme impatti anche sull’acquedotto e ha chiesto ai progettisti di trovare soluzioni, per esempio riciclando l’acqua per il raffreddamento e realizzando dei pozzi per pescare l’acqua di processo.
L’Arpav invece ha chiesto ai progettisti di produrre delle integrazioni alla documentazione, in particolare per quanto riguarda i rumori, le emissioni in atmosfera, l’analisi delle terre e delle rocce che saranno movimentate per costruire lo stabilimento.
I cittadini, presenti anche ieri numerosi in municipio, hanno manifestato le loro preoccupazioni. Il timore riguarda le modifiche idrauliche ai rii Tasso e Landrisio (si teme per le esondazioni), ma anche i rumori. «Il Comune faccia il piano acustico, non possiamo sopportare ancora tanto a lungo questa situazione», ha spiegato Oscar D’Incà, che vive a Landris. «E poi il nuovo canale scolmatore avrà angoli a 90 gradi, si rischia tracimi ogni volta che piove. Chi dovrò portare in Tribunale, allora?».
Anche a Villa gli allagamenti sono frequenti, e Giorgio Grando ha chiesto si pensi anche agli abitanti di quella frazione. «Questo progetto consentirà di risolvere le criticità idrauliche attraverso azioni mirate», spiega il sindaco Stefano Deon.
«Il progetto di ampliamento presentato in questi giorni da Luxottica, azienda che ha portato negli ultimi decenni sviluppo e benessere a Sedico e nei territori limitrofi, viene accolto dall’amministrazione come una grande opportunità», continua. «Nei prossimi mesi, grazie a questo ampliamento, saranno assunte centinaia di persone, che lavorano, mettono su famiglia, cercano casa, instaurano nuove relazioni sociali, partecipano alla vita della comunità. Luxottica è una risorsa, non solo per Sedico ma per l’intera provincia di Belluno».
Lo dice, Deon, per placare gli animi ma anche per contestare quei cittadini (alcuni) che «spinti dall’emotività purtroppo non hanno ben compreso la portata del progetto e, con una certa dose di individualismo se non addirittura di irresponsabilità, auspicano Luxottica se ne vada da Sedico».
Deon prosegue assicurando che il confronto con i cittadini ci sarà, per risolvere le criticità che sono emerse, e che anche l’azienda è disponibile a trovare soluzioni.
Intanto stasera è in programma la riunione pubblica dei cittadini: appuntamento alle 20.30 al palazzo dei servizi.
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