Bontà bellunesi: la degustazione è al Museo Fulcis

L’8 novembre cena inaugurale per la rassegna D’inverno a tavola, con visita guidata alle opere
BELLUNO. Una fine d’anno all’insegna delle prelibatezze locali. Gli chef del Gruppo Ristoratori Dolomiti stanno affilando i coltelli e lucidando le pentole: la rassegna “D’inverno a tavola” è pronta a ricominciare, con due mesi di anticipo rispetto al solito. E per la cena inaugurale prepareranno una degustazione di piatti tipici, rivisitati in base alla loro esperienza e professionalità, all’interno del Museo Fulcis. E non è l’unico appuntamento nella loro agenda. Gli chef bellunesi si stanno preparando anche per un altro evento: una cena, nel cuore del centro storico, in programma a fine anno. Un’occasione per gustare le prelibatezze della cucina bellunese in un contesto elegante, divertendosi anche a fare “scarpetta” con il pane.


Due iniziative che vedono in prima linea Confcommercio e i ristoratori, e che hanno l’obiettivo di valorizzare quello che il territorio riesce ad esprimere, dalla cultura all’ambiente, dai prodotti tipici alla gastronomia.


Arte e cucina si sposano al Fulcis.
“D’inverno a tavola”, la rassegna promossa dall’Ascom e giunta quest’anno alla 28ª edizione, si rinnova. E stringe la mano all’arte. La cena inaugurale, in programma l’8 novembre, si svolgerà infatti al Museo Fulcis. I ristoratori dell’Ascom avevano già collaborato con il Comune a gennaio, quando il Fulcis venne inaugurato. Allora avevano preparato un buffet per gli ospiti, fra il vernissage e la cerimonia di apertura della nuova casa dell’arte cittadina.


Quella collaborazione si rinnova con l’obiettivo di far entrare al Fulcis, gioiello culturale e architettonico, la creatività della ristorazione. I partecipanti alla cena inaugurale potranno visitare il Museo con la guida dell’assessore alla cultura Marco Perale, e poi degustare alcuni piatti proposti dagli chef che partecipano alla rassegna. Il cui inizio, quest’anno, è stato anticipato: il primo appuntamento al ristorante è in programma il 18 novembre (a breve uscirà il calendario completo).


L’8, invece, si terrà la cena di gala, in collaborazione con Museo Civico di Belluno, Coldiretti, Strada dei formaggi e dei sapori delle Dolomiti bellunesi, Guarnier catering, Le Manzane, La Mela frutta e verdura, e con il patrocinio della Camera di Commercio Treviso Belluno e del Comune capoluogo. Sono stati organizzati tre turni, con ingresso al Fulcis alle 18, alle 18.40 e alle 19.20. Il biglietto per la serata costa 25 euro (comprensivo di visita guidata e degustazione), 20 per i possessori di FulcisFriends card. La prenotazione è obbligatoria: prenotazionimuseo@comune.belluno.it.


Alla “scarpetta” non rinuncia nessuno.
Il sugo della pasta che rimane nel piatto. Impossibile non prendere un pezzo di pane per ripulire la porcellana da ogni traccia di cibo. E proprio alla “scarpetta” è dedicato l’evento promosso dall’Ascom, con la regia tecnica dell’associazione BellunoLaNotte, in programma alla fine di dicembre. In una tensostruttura trasparente, riscaldata ed elegante sarà organizzata la “Scarpetta night”, con la partecipazione dello chef Andy Luotto e di alcuni ristoratori bellunesi.


«L’obiettivo è proporre il tema della gastronomia in maniera divertente, riscoprendo quel gesto simpatico di raccogliere con il pane quel che rimane nel piatto, cui nessuno rinuncia», spiega Stefano Casagrande, di BellunoLaNotte. «Durante la serata gli chef prepareranno dei piatti, abbinati ad un bicchiere di vino, e li serviranno insieme ad una fetta di pane. Pensiamo sia un modo per promuovere la gastronomia del territorio e per valorizzare la nostra cucina». La presenza di Andy Luotto, poi, garantirà la giusta dose di spettacolo alla serata. La struttura sarà installata in piazza dei Martiri o piazza Duomo, BellunoLaNotte sta facendo i sopralluoghi per verificare gli spazi.


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